Benvenuti nel Progetto di Arte Partecipativa
per la Pace
Proposte di pace per il futuro
Sono entusiasta di darvi il benvenuto a questa iniziativa dedicata alla costruzione di un mondo più pacifico attraverso l'arte e la collaborazione.
Il mio obiettivo è raccogliere le vostre proposte di pace, sogni e speranze per un futuro migliore.
Come Partecipare:
Avete un'idea per realizzare la pace?
Condividetela con me!
Inviate la vostra proposta attraverso il modulo qui sotto.
Se desiderate, potete allegare un'immagine o un file rappresentativo della vostra idea, un'immagine, un'opera d'arte, una poesia o una canzone che simbolizzi la vostra visione di pace, un segno di arte, ma ricordate che non è obbligatorio.
Il Processo:
Tutte le proposte saranno raccolte per un intero anno.
Al termine di questo periodo, un comitato valuterà tutte le proposte.
Inoltre, ci sarà anche una votazione online aperta a tutti,
affinché anche il mondo del web possa esprimere le proprie preferenze per le migliori proposte.
Il risultato:
Le migliori 100 proposte saranno selezionate e pubblicate in un libro dedicato alla pace.
Questo libro verrà stampato in tiratura limitata e inviato a tutti i capi di stato del mondo,
nei paesi dove questa azione sarà permessa, e all'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Inoltre, tutte le proposte saranno condivise su un blog dedicato, permettendo così a queste preziose idee di raggiungere un pubblico più vasto e continuare a ispirare altre menti creative.
Le Mie Motivazioni:
Credo fermamente che l'arte sia uno strumento potente per educare alla collaborazione e all'unità.
Il nostro mondo, spesso troppo individualista, ci ha fatto dimenticare l'importanza di lavorare insieme.
Questo progetto nasce dalla convinzione che insieme possiamo superare quel senso di impotenza che ci assale quando siamo soli.
Voglio dimostrare che, lavorando collettivamente per migliorare il mondo, possiamo fare la differenza.
Alcuni rappresentanti degli stati sembrano aver dimenticato di rappresentare i cittadini, concentrando il loro potere sugli interessi personali e persino conducendo guerre.
Voglio restituire il potere alla comunità, raccogliendo idee dalla gente comune,
dai cittadini del mondo.
Partecipate e Fatevi Sentire:
Spero sinceramente che molti di voi si uniranno a me in questa avventura.
La vostra partecipazione è fondamentale per costruire un futuro più pacifico per tutti noi.
Per dare input, per far riflettere.
Inviate le vostre proposte, condividete le vostre idee e unitevi a me nel mio viaggio per un mondo migliore attraverso l'arte e la pace.
Parlerete con me attraverso il mio avatar, che ah la mia faccia e la mia voce.
Questo permetterà la mia interazione con tantissime persone in tutta Italia.
Ovviamente se avete bisogno di scrivermi sul progetto, lo potete fare chiedendo il mio indirizzo a VaRu.
Grazie di cuore per il vostro contributo.
Con gratitudine,
Vanessa
Fammi domande sul progetto, chiedimi informazioni e parla con me riguardo ai temi del progetto.
Scopri i vari step del progetto, la nascita dell'avatar, la sua educazione, la performance.
Compila il form sotto
The artists are present
Proposte di Pace per il futuro
L'Avatar
Grazie a Questit Siena Italia
Ho avuto a disposizione un avatar da poter educare ad essere me.
Ha il mio volto e la mia voce.
Ha la mia memoria.
Ha le mie idee.
Dopo due anni di studio e di addestramento ho iniziato un progetto artistico dove l'avatar si relazione con il pubblico per realizzare un opera collettiva.
Michele Tittarelli ci spiega come è avvenuta la realizzazione visuale dell'avatar con le mie sembianze e come si è proceduto:
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Photoshoot: abbiamo scattato una sessantina di foto intorno al soggetto cercando di "coprire" tutti gli angoli. Le foto sono state scattate in un ambiente con una illuminazione uniforme, cercando di evitare fonti di luce forti che avrebbero causato la presenza di ombre.
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Postproduzione: le foto sono state rielaborate in Camera raw (Photoshop) per aumentare l'illuminazione delle parti scure e aumentare l'esposizione generale.
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Maschere: per ogni scatto è stata creata un'altra immagine che funge da "maschera" dove si è andati a scontornare il soggetto. Quest'ultimo viene riempito di bianco mentre lo sfondo viene lasciato di colore nero: questo aiuta il programma a determinare la forma del soggetto rispetto agli altri elementi di sfondo.
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Scansione: le foto sono state inserite in un software di scansione fotogrammetrica. Questo software allinea le foto stimando la posizione dello scatto rispetto al soggetto (screenshot 1).
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Una volta allineate le foto (tie points) il software crea una nuvola di punti (dense cloud, screenshot 2) che permette poi di costruire la mesh (screenshot 3).
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Sempre tramite le foto viene realizzata la texture (screenshot 4) del modello: in pratica le foto in alta risoluzione vengono proiettate sul modello 3D (mesh). Michele Tittarelli è
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PhD - Digital and Interaction Designer di Questit.
Altri dettagli della "costruzione" dell'avatar che ha le mie sembianze:
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Retopology: il modello 3D estratto è composto da un numero di vertici molto alto (varia a seconda delle impostazioni, generalmente siamo tra 1 e 3 milioni di facce - nel caso del mio modello 2.482.080) e deve essere ottimizzato per essere "alleggerito". La retopology ci consente di ricostruire il modello con un numero di vertici estremamente più basso (5000 facce circa) e far sì che il modello possa essere renderizzato con facilità.
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Texture: dalla scansione riusciamo ad estrarre la texture diffuse (colore) e la normal map. Sarà poi rielaborata in Photoshop per migliorarne i dettagli e correggere eventuali imperfezioni.
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Modello: il modello 3D del tuo volto verrà poi unito al "corpo" che abbiamo scelto e verrà poi animato.
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In linea generale (e senza scendere in tecnicismi) questi sono i processi che hanno portato ad ottenere il miomodello 3D.
Lo staff di Questit che ha lavorato al design del mio avatar è composto da:
Designer:
- Michele Tittarelli
- Elena Isnenghi
- Francesco Sampoli
La voce
L'avatar ha la mia voce.
Con lo staff di Questit ho registrato la mia voce che poi è stata clonata per le conversazioni del mio Avatar.
La clonazione avviene attraverso dei programmi che registrano la voce umana e poi la inseriscono in programma per la conversazione.
Questo è stato uno degli aspetti più affascinanti dell'educazione dell'avatar.
Mi sono scontrata con alcuni limiti come la pronuncia delle parole inglesi, degli accenti, dell'intonazione della voce.
VaRu è giovane, ha solo due anni e sta crescendo.
Questo il team di Questit che ha lavorato al progetto.
Voice cloning:
- Alessandro Arezzo
- Christian Di Maio
- Chiara Pugliese
- Michele Cardetta
L'educazione e il conversation design
Ho iniziato a educare l'avatar due anni fa, nel 2021, mi ha inizialmente seguita Iolanda Iacono di Questit. Parlare e far parlare un avatar richiede conoscenze di Conversation design. Una vera e propria scienza della conversazione tra macchine e umani. Quindi inizialmente ho dovuto comprendere i meccanismi di questo fondamentale passaggio. Poi mi sono scontrata con ciò che io volevo facesse il mio avatar e i limiti imposti dall'algoritmo. Poi ho deciso di scavalcare quei limiti e di usare le conversazioni a mio modo. Sono io che parlo sul Web e quindi ho messo la mia cifra nelle mie conversazioni.
VaRu sono io sul Web, ho cercato di farlo assomigliare a me il più possibile.
Su proposta di Ernesto di Iorio, nel 2022 abbiamo collegato VaRu all Chat GPT, per cui ha cominciato a rispondere anche a domande che io non avevo pensato o caricato. Questo è stato proprio il passo che mi ha fatto comprendere il potenziamento che le Ai possono essere per noi esseri umani e anche il pericolo che possono rappresentare se non monitorate, anche per la diffusione di notizie e informazioni, parziali, modificate, false.
Ho compreso quanto sia importante informare gli utilizzatori di questi strumenti sulla possibilità di ricevere informazioni false, un po come accade su Wikipedia o sul web.
Nella seconda fase del progetto ho avuto il sostegno della
Conversation designer Elisabetta Dell'Oca di Questit.
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La messa online e i primi esperimenti con il pubblico
Per alcuni mesi ho interagito con il pubblico online e con panel di esperti per capire cosa le persone volevano sapere da una intelligenza artificiale. Attraverso un form che ho fatto girare anche nelle scuole, ho chiesto di inviarmi le domande che le persone avrebbero fatto al mio avatar.
Dopo questa fase ho cominciato a capire come sviluppare il mio progetto artistico, come poter comunicare con il pubblico. Ho compreso anche l'ignoranza che c'era sul tema, ignoranza che generava paura o eccessivo entusiasmo.
Ho poi messo online uno dei due avatar che mi erano stati messi a disposizione, per raccogliere dati, questo avatar era preparato anche per dare informazioni sui miei corsi, su nozioni di fotografia e sulla mia vita.
Nel frattempo continuavo a educare VaRu, per il mio progetto artistico e per la performance di debutto.
Primo evento
La performance di presentazione al Santa Chiara Lab Siena Italy
10 Novembre 2023
Vanessa Rusci ha presentato "The Artists Are Present": Una Performance sull'Intelligenza Artificiale e la Creatività presso il Santa Chiara Lab, Università di Siena, Italia.
Vanessa Rusci, artista visuale internazionale e studiosa di nuove tecnologie, psicologia, società e intelligenza artificiale, si è esibita in una performance intitolata "The Artists Are Present" il 10 novembre alle 17.30 presso l'Auditorium interno del Santa Chiara Lab, Università di Siena.
La performance ha affrontato il tema dell'intelligenza artificiale e delle sue applicazioni nell'attuale contesto sociale e artistico.
Vanessa Rusci ha esplorato i limiti e le potenzialità dell'intelligenza artificiale attraverso l'utilizzo di un avatar, un assistente virtuale che ha trasformato nel suo alter ego, il tutto in un formato artistico performativo.
Uno dei temi centrali del lavoro di ricerca artistica di Vanessa Rusci è stata la memoria, quanto essa sia preziosa, manipolabile, fallace, necessaria all’evoluzione umana, strumentalizzabile e la performance ha voluto spingere il pubblico a riflettere su come cambierà la nostra cognizione di memoria con l’avvento delle intelligenze artificiali.
Durante l'evento, l'artista ha presentato anche il progetto collettivo "Proposte di pace per il futuro", il primo progetto artistico collettivo realizzato attraverso un avatar.
Questo progetto ha coinvolto l'avatar, l'artista e il pubblico in conversazione/operazione artistica il cui obiettivo è stato svelato durante la serata.
L'avatar è stato sviluppato da QuestIT, un'azienda leader nel campo dell’intelligenze artificiali, e reso disponibile per lo studio e la sperimentazione a Vanessa Rusci nel 2021.
Per due anni Vanessa ha ricercato e sperimentato l’intelligenza artificiale, addestrando l’avatar con le sue memorie.
La performance è stata realizzata in collaborazione con la Professoressa Patrizia Marti, Professore di Experience Design presso l'Università di Siena, che ha supportato Vanessa Rusci sia nella sua ricerca che nella realizzazione tecnica.
Si ringrazia la Fondazione Vita - Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie della vita per aver supportato la realizzazione tecnica di alcuni allestimenti dello spettacolo.
E Fashioning.ai per il patrocinio dell'evento.
prossimi eventi:
The jury convenes to deliberate the winners from April 25 to April 28, 2024
Ars Electronica (coord., AT), INOVA+ (PT), T6 Ecosystems (IT), La French Tech Grande Provence (FR), Media Solutions Center Baden-Württemberg (DE), Salzburg Festival (AT), Sonar (ES) and TU Dresden University of Technology (DE).
eventi passati:
AI nella comunicazine, nella fotografia e nell'arte.
Divina Odissea - The artists are present
con la partecipazione di Michelangelo Bonitatibus
Presentazione del progetto selezionato
Intelligenza artificiale e Inclusione con DivegenteMente.
Con Sonia Papuri, Maria S. Stilo e Sergio Consonni.
Performance e Tavola rotonda.